Giulio Conti, fotografo messinese, da anni impegnato nella ricerca fotografica, ha raccolto gli esiti dei suoi progetti fotografici in numerose mostre individuali e collettive e pubblicazioni tra cui si segnalano le seguenti opere: Messina ’43 e Il Fascismo a Reggio (1976-78) come curatore della parte fotografica; Eoliana (1977), Le impronte del passato (1987), Feste popolari e religiose a Messina (1980), Immagini del tempo (1990), Le sontuose pietre (1992), Fotografia come racconto, Acqua e terre dello Stretto (2003), Primi piani. Frammenti di architetture contemporanee (2005), Ex camera (2006) come autore.

È iscritto alla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche e ha ricevuto il premio Neschen Industria incontra l’arte (Bückeburg, 1998) e il premio Analissos Arte, cultura e scienza per la fotografia (Reggio C. 1999).